“Il governo ha impostato le cose in modo da minimizzare il rischio, affidando gli Esteri al più americano della coalizione e l’Economia al più bruxellese. Su questo non aveva alternative. Su tutto il resto i partiti della coalizione si stanno dividendo il bottino, litigando tra loro”. Lo dice Romano Prodi in una intervista a La Stampa. “Questo contrasto emerge anche riguardo al Mes – aggiunge -. D’altra parte quando non si vuole un provvedimento, che nel peggiore dei casi è a danno zero, significa che lo si vuol tenere come un’arma contrattuale. In questo caso non mi sembra un’arma efficace, ma un corpo urticante, capace solo di irritare. Quanto al Pnrr era nato per aumentare la pigra produttività del Paese, grazie a un mix di grandi riforme e grandi investimenti. Le riforme non ci sono e gli investimenti, bene che vada, si stanno spargendo in rivoli inadatti ad aumentare la produttività”.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…