“Possiamo fare tutto quello che vogliamo, ma se non ha impatto sulla società è inutile”. Lo dice l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, alla cerimonia di premiazione degli Eni Award 2025, che si svolge al Quirinale. “Alla negatività di un presente molto complesso e difficile, si deve contrapporre la positività della ricerca, che è futuro”, aggiunge. Ma questo concetto “soprattutto in Europa non è così evidente – avverte il manager -. Da una parte ci sono le accademie, le università, i ricercatori che rimangono chiusi al loro interno: vedono una trafiila di papers e riconoscimenti, che sono importanti, magari qualche fondo viene assegnato, ma poi è un circolo da cui quasi mai si riesce a uscire. Questo è colpa di un sistema a tre gambe: università-accademia, istituzioni e imprese, che non amano rischiare e così accade che utilizzano tecnologie da mainstream, pronte all’uso, per poi fare marcia indietro buttando soldi e tempo”. (Segue)
"Voglio dire che chi si era affrettato nelle settimane scorse a dichiarare la fine della…
Secondo il rapporto di ottobre dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec), nel 2025 la…
“È stato un incontro molto utile durante il quale abbiamo rappresentato le difficoltà che le…
Photocredit Vatican News Leone XIV non sarà a Belèm per la Cop30 (10-21 novembre),…
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump accoglierà il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky alla…
Fini ha, inoltre, posto all’attenzione dei Governo gli altri comparti in crisi, a partire dal…