Le sanzioni contro la Russia “hanno aumentato i prezzi delle materie prime” e Mosca “riceve più soldi di ieri”, per questo è fondamentale “bloccare l’export. Completamente. Un embargo totale”. Lo dice, in una lunga intervista a La Stampa, Konstantin Grigorishin, azionista di maggioranza della Energy Standard Group, che in questi giorni è a Davos per il World Economic Forum. La Russia, spiega, “distribuisce il 6 per cento del gas naturale globale. La Ue ha già un piano per ridurre i consumi, abbassare il riscaldamento, diversificare”. In tre anni, ricorda Grigorishin, “l’Europa può fare a meno dell’apporto russo, in meno se temporaneamente si aumenta la quota di emissioni di Co2, una soluzione dura, non gratis, ma risolutiva. Quel che resta da trovare sarà presto reperibile in altri mercati Papua Nuova Guinea, Qatar Australia… Ma nemmeno essere indipendenti dalle loro risorse basta” e per questo serve “un embargo totale”.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…