Il Niger ha deciso di fare ricorso alle cosiddette ‘piogge indotte’ per compensare la gravissima siccità che ha colpito il Paese, causando una grave crisi alimentare. Questa tecnologia consiste nell’introdurre, tramite un aereo, sostanze chimiche nelle nuvole, in particolare una miscela di argento, sodio e acetone. Anche per questa ragione, le piogge indotte prendono il nome di ‘inseminazione delle nuvole’. “Abbiamo dovuto agire” per avere “molti più giorni di pioggia e allo stesso tempo aumentare la quantità di acqua”, ha spiegato Katiellou Gaptia Lawan, direttore della meteorologia nazionale che sta guidando l’operazione. A suo avviso, gli interventi specifici devono mirare principalmente alle aree colturali o di pascolo.
(AFP)
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