Giacomo Mareschi Danieli conferma per il Gruppo, anche in questo primo scorcio d’anno, “un portafoglio ordini stabile, sui livelli elevati, ai massimi storici, raggiunti negli ultimi due anni”. Come riporta il Sole 24 Ore, Danieli è pronto a recitare un ruolo sia sull’ex Ilva sia su Piombino. “Per il futuro ci aspettiamo un flusso di investimenti in nuove iniziative, non solo in Usa, ma anche negli altri mercati, che dovranno reagire alla guerra commerciale che minaccia di innescare Trump”, sottolinea. Grande risalto al nucleare da parte di Mareschi Danieli come testimonia la partnership con Newcleo: “Grazie alla nostra tecnologia – spiega il ceo – siamo già pronti a fornire impianti in grado di alimentarsi in continuità con fonti di autoproduzione. Il passo verso il mininucleare è breve”. Il quotidiano di Confindustria sottolinea poi che Danieli si è ritagliata un ruolo anche in una delle iniziative più importanti degli ultimi anni per l’acciaio italiano, vale a dire l’investimento da 2,5 miliardi di Metinvest a Piombino, per una nuova acciaieria e un laminatoio per coils. Quanto all’ex Ilva, con Jspl – uno degli offerenti – i rapporti sono ottimi: “Li conosciamo bene, sono clienti, non avremmo problemi a cooperare in una logica cliente-fornitore: se necessario saremo a disposizione”.
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