Chi esporta tende ad avere una maggiore coscienza ambientale. In generale “il livello qualitativo delle imprese esportatrici è superiore di quasi il 60% a quello delle aziende che non esportano”. Lo afferma il rapporto sulla sostenibilità ambientale delle imprese manifatturiere esportatrici realizzato dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice). Diversi i motivi di questa condotta. Le aziende si muovono in un’ottica di sostenibilità perché la considerano integrata con la loro strategia (46,5%), per migliorare la propria reputazione (34,2%), per coerenza con l’attività dell’impresa (24,2%), per consolidare i legami con la comunità locale (15%) e per i vantaggi in termini di tassazione (6,5%).
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