Aura, consorzio di block chain nel mondo della moda e del lusso, fondato da Prada, Lvmh e Cartier, entra nella fashion task force della Fondazione del principe Carlo per sostenere l’accelerazione sul passaporto digitale dei capi di moda. L’obiettivo è garantire trasparenza e tracciabilità su ciascun capo con un qrcode, un Nft o un chip per raccontare la storia del capo, se è sostenibile o meno, dove viene prodotto, da chi e dove può essere riciclato o riparato. Lo ha annunciato oggi al Festival Green & Blue di Repubblica in corso a Milano Federico Marchetti (imprenditore tech e presidente taskforce sulla Moda Sustainable Markets initiative) insieme a Lorenzo Bertelli (Head of corporate social responsability Prada).
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