A livello europeo “demonizzare l’industria non è la via corretta per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità”. Così a GEA Fabio Zanardi, presidente di Assofond. Le fonderie, ad esempio, spiega, “sono un anello indispensabile per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla Ue. Le nostre imprese sono infatti dei formidabili facilitatori della transizione per innumerevoli settori industriali a valle, dato che solo con la nostra tecnologia è possibile realizzare componenti indispensabili per trasformare in ottica green il sistema produttivo europeo. Senza fonderie non ci sarebbero turbine eoliche, centrali idroelettriche, automobili sempre più leggere e dalle ridotte emissioni, e l’elenco potrebbe continuare a lungo”. “Il tutto – anche questo è bene non dimenticarlo – grazie a un processo produttivo intrinsecamente circolare – spiega Zanardi – la fonderia è un’azienda di riciclo che riutilizza materiali, i rottami metallici, che altrimenti finirebbero in discarica per realizzare una vastissima gamma di prodotti, molti dei quali estremamente complessi e ad alto valore aggiunto e tecnologico”.
Sempre più boom dell'oro mentre è in lieve calo l'argento. Questa mattina la quotazione del…
Come riporta il Sole 24 Ore, Mundys studia il dossier di Brightline, società americana controllata…
Da barre d’acciaio a macinacaffè e poi ancora barre d’acciaio. Acciaierie Venete e De’ Longhi…
Le gare per gli appalti pubblici, in Cina, saranno più complicate per gli stranieri. Dall’anno…
E' in calo il prezzo del gas al Ttf di Amsterdam. Questa mattina i future…
Rina si è aggiudicato un contratto con Petronas per un progetto di carbon capture and…