“Torneremo sul satellite, stavolta per battere la Cina”. Lo dice Bill Nelson, direttore della Nasa, parlando della luna. “Dobbiamo evitare che loro arrivino prima e dicano: questo è nostro, state alla larga”, spiega in un’intervista a La Repubblica. “Vediamo le pretese di Pechino nel Mar Cinese Meridionale e non vogliamo che si ripetano sulla Luna, specialmente al Polo Sud, dove vediamo ghiaccio nei crepacci in ombra. A fine anno uno strumento Nasa a bordo di una missione privata scaverà per cercare l’acqua”, racconta. “A settembre 2025 partirà Artemis II, la missione che orbiterà attorno alla Luna. Nell’autunno 2026 Artemis III porterà di nuovo l’uomo sul satellite”, rivela Nelson. “Useremo la Luna come palestra per andare su Marte. La Luna dista 4 giorni di viaggio, Marte fra 6 e 8 mesi. Una volta lì, poi, bisognerà attendere uno o due anni perché l’allineamento dei pianeti consenta il ritorno sulla Terra. Serviranno sistemi di propulsione più veloci degli attuali”, rivela ancora.
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