“I ritardi? Abbiamo avuto un periodo, l’estate scorsa, particolarmente critico. Noi misuriamo, con parametri verificati e verificabili, la puntualità nei 10 minuti di arrivo rispetto all’orario previsto, e in un anno come il 2024, che ha avuto un mese complicato come quello di luglio, la puntualità è stata del 74% per l’Alta velocità: un livello discreto, anche se si ambisce a fare di più, ovviamente”. Lo dice l’amministratore delegato di Fs, Stefano Donnarumma, a ‘Il giorno de La Verità’. “Non c’è stato mai il 100% o il 90%, se non forse all’inizio, vent’anni fa, quando c’erano molti meno treni e passeggeri – spiega -. Nella prima parte del 2025 la puntualità è vicina al 79%, dunque una crescita considerevole. Ora ci avviciniamo a un momento delicato come l’estate, ma non per l’intensità del traffico passeggeri, perché misurato abbiamo picchi importanti nella fase giubilare e poi con la morte di papa Francesco e la nomina di Leone XIV”.
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