“I tempi del Pnrr sono stretti e bisognava partire subito. Certo, rallentano la capacità di transito, ma se si vuole migliorare la rete sono lavori che vanno fatti. Inoltre in prospettiva delle ferie le ferrovie hanno un vantaggio: vengono a mancare i pendolari nei terminal principali. Questo compensa in parte l’aumento dei passeggeri dato dal periodo”. Così Andrea Giuricin, esperto di trasporti con una specializzazzione sulle ferrovie, sui disagi della rete ferroviaria in una intervista a La Stampa. Poi aggiunge: “L’alta velocità spagnola, a differenza della nostra, è separata dal traffico ordinario. Questo è un vantaggio. Hanno anche 3 mila km di ferrovie veloci, che sono molti, ma teniamo conto per esempio che tra la capitale e Barcellona ci sono 90 treni al giorno. Erano 50 prima dell’apertura al libero mercato. Parigi-Londra: 26 treni. Berlino-Monaco, 38. Sa quanti ce ne sono quotidianamente tra Milano e Roma? 160”.
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