Undici paesi dell’Unione europea hanno chiesto una revisione della legge contro la deforestazione o un nuovo rinvio del testo, la cui entrata in vigore era già stata posticipata alla fine del 2025. In un documento redatto dal Lussemburgo e dall’Austria e sostenuto da altri nove paesi, tra cui l’Italia, questi Stati membri ritengono che “i requisiti imposti agli agricoltori e ai silvicoltori rimangono elevati, se non addirittura impossibili da attuare”. “Sono sproporzionati rispetto all’obiettivo del regolamento, ovvero impedire la deforestazione laddove si verifica realmente”, affermano i firmatari del testo presentato durante un Consiglio dei ministri dell’Agricoltura a Bruxelles.
Gli Stati chiedono la creazione di una categoria di paesi a rischio zero in materia di deforestazione, che potrebbero essere esentati da obblighi e controlli.
L’Unione europea aveva già rinviato di un anno – dalla fine del 2024 alla fine del 2025 – l’entrata in vigore della legge, sotto la pressione del Brasile, degli Stati Uniti e persino della Germania. Con questo testo, le aziende importatrici di prodotti come cacao, caffè, soia, olio di palma o legno dovranno dimostrare la tracciabilità tramite dati di geolocalizzazione forniti dagli agricoltori, associati a foto satellitari.
Ma questa nuova normativa ha suscitato una levata di scudi da parte del mondo imprenditoriale dell’agroalimentare e di numerosi Stati africani, asiatici e sudamericani, preoccupati per i costi aggiuntivi che ne deriverebbero per agricoltori, allevatori e silvicoltori. La nuova richiesta di revisione del regolamento arriva in un momento di svolta pro-business all’interno dell’Unione europea, segnato dalla revisione di numerose misure ambientali adottate durante il precedente mandato di Ursula von der Leyen.
(AFP)
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…