Tetto al prezzo del gas, ma non solo. I ministri europei dell’energia si riuniscono oggi a Bruxelles in un Consiglio dell’Ue in cui dovranno raggiungere un’intesa sul meccanismo di correzione del mercato, il ‘price cap’ proposto dalla Commissione europea lo scorso 22 novembre. Dopo due Consigli senza successo, ora un accordo sembra più vicino con il negoziato che sta proseguendo a livello di capitali e si sta muovendo tra i 160 euro/MegaWattora a 220 euro/MWh, a indicare la fascia di prezzo per attivare il tetto. I ministri sono messi alle strette dal mandato politico che i leader Ue hanno ribadito giovedì al Vertice europeo, affidando alle conclusioni l’invito ai ministri a finalizzare un’intesa una volta per tutte. Un eventuale accordo sul tetto, sbloccherà anche il via libera formale da parte dei ministri ad altri due atti legislativi di emergenza: un regolamento sull’accelerazione dei permessi alle rinnovabili e uno sugli acquisti congiunti e la solidarietà sul gas. Vista la fumata nera dello scorso 13 dicembre, quando i ministri non sono riusciti a chiudere un accordo, la decisione su tutti e tre i fascicoli è slittata al 19 dicembre con la prospettiva di finalizzare tutto il pacchetto una volta per tutte.
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