“Dire di sì a von der Leyen, dire di sì, per esempio, al suo impegno a ridurre del 90 per cento le emissioni di CO2 entro il 2040 avrebbe quello sì compromesso l’interesse nazionale. Ma poi l’Italia non sarà mai isolata in Europa”. Così Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles. In una intervista a Il Corriere della Sera poi spiega: “Eleggendo von der Leyen è stata fatta una scelta politica. La scelta si basa su una piattaforma programmatica: la linea la detteranno gli sconfitti alle elezioni. Questa scelta politica è legittima, assolutamente. Ma innegabilmente va in controtendenza rispetto al verdetto delle urne. Come se non si fosse votato affatto. Una tendenza ad andare avanti come se nulla fosse, già denunciata da Meloni con la sua astensione in Consiglio europeo sul nome di von der Leyen”.
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