“Si è fatta confusione. Non abbiamo fatto un riferimento sul preparare i cittadini perché siamo in guerra. Era un riferimento alle crisi intese in rapporto al tema della protezione civile. Quando abbiamo dibattuto, ho segnalato che ci sono eccellenze, per cui si rischia di creare problemi a quelle eccellenze. Per questo è stato inserito un riferimento al tema delle specificità nazionali e della valutazione della sovranità nazionale su questa materia. Quello che volevamo dire è che dobbiamo essere più preparati nel coordinamento nell’affrontare le crisi, ora, per crisi noi intendiamo qualsiasi cosa. E’ stato inserito un riferimento al termine militare perché in alcune nazioni la protezione civile è militare”. Così la premier, Giorgia Meloni, in un doorstep al termine del Consiglio europeo.
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