“Con la nuova ondata di rincari dei carburanti ci saranno effetti disastrosi sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di beni venduti in Italia, a partire dagli alimentari”. Lo afferma Assoutenti, commentando gli ultimi dati sui listini dei carburanti diffusi oggi dal Mite. “Con questi rialzi dei prezzi alla pompa, l’85% della merce venduta in Italia subirà nuovi aumenti nei prossimi giorni – spiega il presidente Furio Truzzi – Questo perché la stragrande maggioranza dei prodotti reperibili in supermercati e negozi italiani viaggia su gomma, e risente in modo diretto dei rincari di benzina e gasolio”.
“Tra i beni più a rischio quelli alimentari, che già a maggio hanno registrato un aumento dei prezzi del +7,5% su base annua, che equivale ad una maggiore spesa in media pari a +562 euro annui a famiglia solo per l’acquisto di cibo – prosegue Truzzi – Per tale motivo il prossimo 10 giugno i consumatori scenderanno in piazza, allo scopo di protestare contro il carovita e chiedere misure urgenti al Governo, a partire dalle tariffe amministrate per energia, carburanti e generi alimentari”.
Aurelio Regina, delegato per l'energia del presidente Emanuele Orsini, sostiene che "in Italia le imprese…
"Questo governo ha preso il toro per le corna. Le opposizioni dicono il contrario ma…
Federica Brancaccio, presidente dell'Ance, chiede al governo un confronto serio. In un colloquio con La…
Giuseppina Di Foggia inaugura gli incontri del Terna Innovation Zone Forum. Due giorni di approfondimenti…
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…