A New York tutti insieme per il Pianeta

Un gigantesco concerto di beneficenza per il clima e contro la povertà, con una dozzina di star, dai Metallica a Mariah Carey, e leader internazionali come Ursula von der Leyen e, tramite un video, i coniugi Biden. È l’evento che si è tenuto nel fine settimana a New York e che si svolge da dieci anni al termine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. A organizzarlo è l’Ong filantropica Global Citizen, una piattaforma digitale internazionale creata dall’australiano Hugh Evans, che ha l’obiettivo di riunire ‘cittadini globali’ consapevoli delle piaghe della fame, del sottosviluppo, del cambiamento climatico e della discriminazione.

Per vincere un biglietto per Central Park – l’immenso polmone verde di Manhattan – era necessario registrarsi sul sito web di Global Citizen, firmare petizioni e trasmettere messaggi sui social network per fare pressione sui leader politici ed economici del mondo. Il concerto di New York è stato trasmesso da numerose TV e piattaforme e si è tenuto contemporaneamente a un altro ad Accra, in Ghana, nonostante il fuso orario.

Il presidente Joe Biden e sua moglie Jill hanno dichiarato in un videomessaggio che gli Stati Uniti sono impegnati nella “lotta” per il clima e hanno approvato quest’estate una legge da 369 miliardi di dollari per “migliorare la salute, far progredire la giustizia e costruire energia pulita“. I due leader della maggioranza democratica al Senato e alla Camera dei Rappresentanti, Chuck Schumer e Nancy Pelosi, sono invece saliti di persona sul palco per difendere la politica ambientale di Washington. Prima di loro, anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto ai “cittadini del mondo che li ha sentiti forte e chiaro”. “Dobbiamo porre fine alle carestie (…) L’Europa sta mobilitando 600 milioni di euro per la sicurezza alimentare in Africa, nei Caraibi e nel Pacifico“, ha dichiarato.

Ma dopo cinque ore di mini-concerti e messaggi da parte dei leader politici e degli sponsor aziendali del festival, è stata la potenza del suono metal della leggendaria band hard rock dei Metallica ad animare le migliaia di fan riuniti a Central Park. I quasi sessantenni californiani hanno intrattenuto il pubblico per un’ora con una versione della loro leggendaria canzone “Nothing Else Matters” cantata da Mickey Guyton, che sostiene di essere il primo artista nero di musica country in America. Presenti sul palco anche gli italiani Maneskin e i newyorkesi Jonas Brothers. Mariah Carey, artista pop newyorkese di fama mondiale, ha eseguito un’emozionante versione del suo classico ‘Hero’.

Tra un concerto e l’altro sono saliti sul palco leader politici e imprenditoriali. La Prima Ministra delle Barbados, Mia Mottley, ha trasmesso i messaggi allarmistici dei suoi omologhi dei piccoli Paesi del Pacifico e dei Caraibi minacciati dal riscaldamento globale. “Sì, amici miei, il nostro tempo sta per scadere“, ha avvertito.

Giulia Proietto Billorello

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