Caldo torrido in Europa: massima allerta in Francia e Grecia. In Italia weekend da bollino rosso

A partire da oggi, venerdì 27 giugno, sono previste nuove ondate di calore nell’Europa meridionale, in particolare in Italia, Grecia e Balcani e Francia che affronta notevoli rischi di incendi nel sud-est del Paese.

In Italia, week end da bollino rosso: da Nord a Sud, domani sabato saranno 18 le città da bollino rosso (livello allerta 3 che indica condizioni di emergenza con effetti negativi sulla salute) sulle 27 monitorate dal bollettino del ministero della Salute sulle ondate di calore; ancora di più domenica quando saliranno a 21: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. Nessun bollino verde nel weekend ma con bollino giallo Bari, Cagliari, Campobasso, Messina e Reggio Calabria. Domani le città interessate dal massimo livello di allerta sono: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona. Sempre nella giornata di sabato sono poi previsti 5 bollini arancioni per Catania, Civitavecchia, Genova, Rieti e Viterbo, mentre gli unici bollini gialli (4) sono tutti per città del Sud: Bari, Cagliari, Messina e Reggio Calabria

In quattro dipartimenti attorno al Mediterraneo francese (Bocche del Rodano, Gard, Hérault e Pirenei orientali) è stata dichiarata l’allerta arancione per ondata di calore a partire dalle ore 12, come ha segnalato Météo-France nel suo bollettino di allerta mattutino in cui si prevedono temperature comprese tra 35 e 38 °C, con temperature locali che raggiungeranno i 39 °C o anche più elevate nell’entroterra. Il caldo potrebbe peggiorare ulteriormente e soprattutto estendersi a tutto il Paese. Le massime di sabato si attesteranno generalmente tra i 37 e i 39 °C. Si tratta di un'”ondata di calore precoce”, la cui durata e la cui progressiva diffusione verso il nord del Paese richiedono “particolare vigilanza”, insiste Météo-France, mentre una violenta tempesta, seguita a un’intensa ondata di calore, ha già causato due morti e ingenti danni nella notte tra mercoledì e giovedì.

Dal 19 giugno, la Francia sta vivendo la sua 50esima ondata di calore nazionale dal 1947, 33 delle quali si sono verificate dal 2000. Ciò è una conseguenza del riscaldamento globale, che sta aumentando l’intensità e la frequenza delle ondate di calore. Da diversi giorni municipi, prefetture e vigili del fuoco stanno diffondendo avvertimenti e raccomandazioni. A Marsiglia, la seconda città più grande della Francia, il comune ha annunciato l’accesso gratuito alle piscine comunali fino alla fine dell’ondata di calore. Sono previste distribuzioni di acqua in bottiglia anche nel dipartimento del Gard, dove si prevede che sabato le temperature raggiungeranno i 40 °C. Nelle Bocche del Rodano, il dipartimento più esposto al rischio di incendi boschivi nella Francia metropolitana, i vigili del fuoco sono impegnati da diversi giorni nella lotta contro numerosi incendi, che per il momento sono stati contenuti. La prefettura ha annunciato la chiusura di 14 delle 26 aree forestali, emanando “divieto assoluto di accesso”.

Questa intensa ondata di calore sta colpendo anche l’Europa meridionale, dove sabato le temperature supereranno i 40 gradi. In Grecia, un violento incendio boschivo ha devastato giovedì numerose località balneari a sud di Atene, provocando decine di evacuazioni, prima di essere domato venerdì mattina. E da domenica scorsa un altro incendio boschivo infuria sull’isola di Chio, nel Mar Egeo nord-orientale. Finora ha devastato oltre 4.000 ettari ma, secondo i vigili del fuoco greci, venerdì era “sotto controllo”.

Nei Balcani, dove giovedì in Bosnia le temperature hanno raggiunto i 40°C, due regioni della Croazia (intorno alla capitale Zagabria e nella parte orientale del Paese) sono in stato di massima allerta per il caldo