Ciclone bomba sulle Isole Britanniche, tregua meteorologica in Italia. Ma solo per poco. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che l’aria artica, scesa sugli Stati Uniti d’America negli ultimi giorni, si è spostata verso est, causando la formazione di una ‘ciclogenesi esplosiva’ o ‘bombogenesi’ sul Nord Atlantico: in altre parole, lo scontro dell’aria artica proveniente dagli Usa con una massa d’aria subtropicale in risalita verso le Isole Britanniche ha causato il crollo della pressione di oltre 24 hPa (o millibar che è equivalente) in 24 ore. Quando la pressione crolla in questo modo drammatico si ha la formazione di un ‘ciclone bomba’ e i venti possono raggiungere la massima intensità con raffiche fino ed oltre i 200 km/h: nelle prossime ore questo schiaffo estremo colpirà Irlanda e Scozia con una tempesta storica.
Il passaggio del ciclone bomba sulle Isole Britanniche causerà, di contro, un aumento della pressione sul Mediterraneo Centrale e il tempo migliorerà decisamente anche in Italia: si prevedono gli ultimi piovaschi tra Toscana orientale, Umbria e Marche e un po’ di nuvolosità residua al Nord, per il resto il tempo sarà buono e decisamente caldo. Venerdì 24 gennaio sarà il giorno più caldo del 2025, fino ad oggi ovviamente: si prevedono picchi di 24°C in Sicilia e oltre i 20°C su buona parte del Sud e in Sardegna.
La dinamica esplosiva del Nord Atlantico tornerà, però, a guastare il tempo in Italia nel weekend: sabato avremo i primi rovesci sul Nord-Ovest, poi tra domenica e martedì ci attendiamo maltempo molto intenso al Nord e su parte del Centro-Sud. Il ciclone bomba britannico, in atto, si sposterà velocemente verso la Norvegia, ma nel weekend un secondo ciclone si formerà sulle stesse zone e questa volta riuscirà a perturbare il tempo anche da noi.
In pratica, domenica si prevedono piogge sparse dal Nord Ovest verso il Nord Est e in Toscana; la quota neve sarà ancora molto alta sugli Appennini, mentre sulle Alpi è prevista intorno ai 1400 metri. Sul resto del nostro Paese le condizioni saranno stabili e decisamente miti per il periodo. Tra lunedì e martedì il maltempo farà sul serio con il secondo ciclone britannico che allungherà le proprie spire verso di noi: ci saranno forti precipitazioni sul Nord e sulla Toscana con quota neve stazionaria, venti in intensificazione e cumulati massimi di pioggia fino a 100 mm in Liguria (o anche superiori).
Martedì sarà la giornata peggiore con oltre 150 mm di pioggia (150 litri per metro quadrato) sul Triveneto e tantissima neve sulle Alpi orientali oltre i 1000 metri. Questo ciclone colpirà l’Italia in modo deciso e un po’ più democratico: non interesserà solo il Nord, ma anche gran parte del Centro-Sud con maltempo diffuso.
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