(FILES) The skyline of lower Manhattan across the East River in New York City on February 06, 2023. If New York is the city that never sleeps then how's this for keeping you up at night? It is also sinking. The Big Apple is gradually going down partly because of the weight of the skyscrapers that make the concrete jungle famous, a May 2023 new study has found. The geologists calculated that New York's more than one million buildings added up to a total mass of 1.68 trillion pounds (762 billion kilograms) of downward pressure on the earth. The report concluded that America's financial capital is sinking at an average rate of one to two millimeters per year. (Photo by ANGELA WEISS / AFP)
New York, megalopoli dal traffico dantesco di auto e camion, introdurrà a giugno il primo pedaggio urbano all’ingresso di una città americana, un progetto controverso destinato a ridurre gli ingorghi e l’inquinamento e, soprattutto, a salvare la metropolitana. L’obiettivo di questa tassa diretta di 15 dollari a passaggio riscossa all’ingresso del centro di Manhattan, uno dei cinque distretti di New York, è triplice: decongestionare le principali avenues e strade che irrorano l’isola da nord a sud e da est a ovest, migliorare la qualità dell’aria nella Grande Mela e migliorare il bilancio della tentacolare rete metropolitana, che versa in uno stato pietoso.
Il consiglio di amministrazione della Metropolitan Transportation Authority (MTA), l’operatore pubblico della metropolitana e dei treni pendolari della città, ha votato mercoledì sera 11 contro 1 a favore del pedaggio. L’amministratore delegato Janno Lieber ha accolto “uno dei voti più importanti del consiglio” in un comunicato stampa, assicurando che “la MTA è pronta“. “Uno degli obiettivi principali è quello di affrontare finalmente la congestione del traffico, ma anche, all’altro capo della catena, di investire maggiormente nella rete di trasporto pubblico“, ha dichiarato.
L’MTA, che ha visto crollare i suoi passeggeri durante la pandemia, spera di ottenere un guadagno di un miliardo di dollari all’anno. Se il governo federale è d’accordo e se i ricorsi amministrativi del vicino Stato del New Jersey o dei taxi e dei VTC non bloccheranno il progetto, New York sarà la prima città degli Stati Uniti a introdurre il pedaggio entro la metà di giugno. Seguirà le orme di Londra, Stoccolma e Singapore. Le auto e i furgoni che entreranno dalla 60esima strada a Manhattan e verso sud dai distretti di Queens e Brooklyn (sull’altra sponda dell’East River) o che arriveranno dal New Jersey (sull’altra sponda del fiume Hudson) dovranno pagare 15 dollari di giorno e 3,75 dollari di notte. I camion e gli autobus dovranno pagare tra i 24 e i 36 dollari, mentre i famosi taxi gialli potranno aggiungere 1,25 dollari a ogni viaggio, secondo l’MTA. I veicoli di emergenza saranno esentati e i conducenti a basso reddito, in una città con un’elevata disuguaglianza e colpita dall’inflazione, avranno diritto a sconti.
Il progetto risale al 2007, quando il sindaco era Michael Bloomberg. Ma il principio è stato formalizzato solo nel 2019 sotto l’ex sindaco di sinistra Bill de Blasio, predecessore di Eric Adams, ex poliziotto di centro-destra. Il comune sta sperimentando politiche considerate progressiste, sociali e ambientali, e New York è già circondata da pedaggi sulle superstrade, i ponti e i tunnel che servono i suoi principali sobborghi.
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