S1NGLES, la campagna provocatoria di Oceana per proteggere l’ambiente dal monouso

Campagna pubblicitaria? No, piuttosto di protezione dei mari e dell’ambiente. Negli ultimi giorni Heidi Montag, personaggio televisivo statunitense, ha presentato sui suoi profili social S1NGLES: un marchio di jeans usa e getta. A rivelare cosa c’era sotto ad una campagna di comunicazione che poteva essere considerata quantomeno discutibile è stata Oceana, un’organizzazione senza scopo di lucro per la conservazione degli oceani. Si tratta, infatti, di una provocazione studiata dalla pluripremiata agenzia creativa the community che mira a sottolineare l’assurdità del monouso e a invitare a non utilizzare le bottiglie di plastica usa e getta. Un rapporto di Oceana riporta che un aumento del 10% delle bottiglie ricaricabili in tutti i Paesi costieri eliminerebbe dagli oceani ben 7,6 miliardi di bottiglie di plastica monouso ogni anno.

In un video, Montag ha rivelato che S1NGLES – jeans usa e getta – era una cattiva idea, proprio come le bottiglie di plastica monouso. Come il denim monouso, le bottiglie di plastica hanno un difetto di progettazione: sono infatti prodotte con un materiale che può durare per secoli ma sono pensate per essere buttate via dopo un solo uso. Alla fine del video, Montag invita gli spettatori a unirsi alla campagna di Oceana ‘#RefillAgain’. L’inquinamento da plastica sta uccidendo i nostri oceani. L’equivalente di due camion della spazzatura vengono scaricati nei nostri oceani ogni minuto e fino a 34 miliardi di bottiglie di plastica causano l’inquinamento marino ogni anno. I risultati sono devastanti per gli ecosistemi oceanici e per animali come tartarughe marine, uccelli e balene.

Le bottiglie di plastica monouso sono una cattiva idea a cui ci siamo abituati”, spiega Matt Littlejohn, vicepresidente senior di Oceana per le iniziative strategiche. “La nostra campagna è stata progettata per mostrare l’assurdità del monouso. Il momento di agire è proprio adesso che la produzione di plastica monouso è destinata a crescere del 30% nei prossimi cinque anni. Fortunatamente, nel caso delle aziende di bibite – citate come i marchi più inquinanti degli ultimi tre anni da Break Free From Plastic – c’è un modo pratico per ridurre le bottiglie di plastica usa e getta, aumentando la quota di bottiglie ricaricabili. Se vogliamo salvare gli oceani, dobbiamo ‘refill again’”.

Al momento, infatti, il riciclaggio è ancora una promessa lontana, dato che solo il 9% di tutti i rifiuti di plastica mai prodotti è stato riciclato. Il modo migliore per evitare che le bottiglie di plastica inquinino gli oceani è sostituirle con bottiglie ricaricabili che le aziende vendono ai clienti e che poi vengono restituite, lavate, ricaricate e vendute di nuovo. I clienti restituiscono il vuoto a rendere ricevendo in cambio denaro. Le bottiglie, in pet o vetro, possono essere così usate dalle 20 alle 50 volte.

Per decenni, fino agli anni ’70, i sistemi ricaricabili sono stati il modo principale con cui le aziende produttrici di bevande hanno venduto miliardi di bibite in tutto il mondo. Oggi, le ricaricabili costituiscono quasi il 23% di tutte le bevande non alcoliche pronte e vendute a livello globale, secondo il rapporto di Oceana, ma sono state sostituite da bottiglie monouso in molti Paesi, compresi gli Stati Uniti, dove l’ultima bottiglia ricaricabile è stata riempita quasi un decennio fa. Sulla scia della campagna di Oceana, Coca-Cola Company si è impegnata ad aumentare la quota di prodotti venduti in contenitori ricaricabili e riutilizzabili al 25%. E PepsiCo si è recentemente impegnata a centrare il suo obiettivo sulle bottiglie riutilizzabili entro la fine di quest’anno.

Nadia Bisson

Recent Posts

Meloni: 20/6 a Roma vertice Piano Mattei-Global Gateway con von der Leyen

"Desidero annunciare che il 20 giugno abbiamo in programma di ospitare a Roma un vertice…

30 minuti ago

Piano Mattei, Meloni: Passo importante legame diretto con Fondo Clima

"Il rafforzamento del legame diretto tra il Fondo Clima e gli obbiettivi del Piano Mattei…

32 minuti ago

Piano Mattei, Meloni: Cresce ed è sempre più apprezzato non solo dall’Africa

"Il Piano Mattei per l'Africa, un piano d’interesse nazionale che, mese dopo mese, cresce nelle…

35 minuti ago

Energia, dal 21 al 23 maggio la fiera ‘Hydrogen-Expo’ a Piacenza

Piacenza Expo si prepara ad ospitare, dal 21 al 23 maggio 2025, la quarta edizione…

43 minuti ago

Ue-Gb, von der Leyen: Voltiamo pagina e apriamo nuovo capitolo

"E' un momento storico perché è il primo summit Ue-Regno Unito di sempre ed è…

1 ora ago

Trasporti, traforo Monte Bianco chiude il 1° settembre per 15 settimane

Da inizio settembre a metà dicembre 2025 il Traforo del Monte Bianco prosegue il progetto…

1 ora ago