Senna troppo inquinata: salta triathlon. Allarme per Parigi 2024

Senna troppo inquinata e il World Triathlon evita di usare il fiume francese per il suo evento di test paralimpico a causa di “una discrepanza significativa” nell’analisi sulla qualità dell’acqua. I dati “non offrono le necessarie garanzie” per la salute, hanno fatto sapere gli organizzatori. Dunque, a meno di un anno dalle Olimpiadi di Parigi 2024, si tratta del terzo evento di prova ad essere turbato dalla qualità dell’acqua del fiume in due settimane: World Triathlon è passata quindi al duathlon, niente nuoto ma solo corsa e ciclismo. 
La causa di questa impasse nella Senna rimane la stessa: la concentrazione di batteri di Escherichia Coli (E. coli) nel fiume. Le analisi di tre campioni del percorso hanno mostrato livelli superiori alla soglia regolamentare di 1.000 CFU per 100 ml fissata da World Triathlon prima della gara di domenica, ha spiegato l’assistente sportivo del Comune di Parigi, Pierre Rabadan. I dati erano compresi tra 1.300 e 1.400 CFU/100 ml. Considerando questa discrepanza, e per non mettere a rischio la salute e la sicurezza degli atleti, è stata presa la decisione di annullare tutte le attività di nuoto previste per oggi.

La decisione di non utilizzare il fiume per problemi di salute è un altro duro colpo per gli organizzatori di Parigi 2024. Anche World Aquatics, ex Fina, era stata costretta a cancellare il suo evento di Coppa del Mondo di nuoto in acque libere, valido anche come prova per Parigi 2024, dopo che la qualità dell’acqua della Senna era stata giudicata al di sotto degli standard accettabili.  I funzionari francesi avevano dato la colpa dell’inquinamento alle precipitazioni superiori alla media a Parigi, che avevano causato lo straripamento delle fogne. “È in corso un’indagine per trovare la causa di questo degrado ma, ad oggi, non abbiamo ancora trovato una spiegazione“, ha riconosciuto Rabadan.

“Abbiamo mancato il limite di pochissimo”, ha stimato però la ministra francese dello Sport e delle Olimpiadi, Amélie Oudéa-Castéra precisando che la decisione di annullare gli eventi di nuoto è stata una “misura precauzionale”. “Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno (…). Ci saremo, lo ripeto“. “Siamo a un quarto del percorso”, ha spiegato Amélie Oudéa-Castéra. “Abbiamo la prospettiva di correggere 23.000 allacciamenti errati. Dobbiamo anche finalizzare l’allacciamento alla rete fognaria di tutte le chiatte”.
Mai prima d’ora un triathlon è stato convertito in duathlon ai Giochi Olimpici, anche se la disciplina è sicuramente di recente comparsa (2000). “Il filtraggio dell’acqua è ancora in fase di sviluppo. Quindi il prossimo anno sarà perfetto“, ha dichiarato Alex Yee, vincitore della gara maschile. “Quello che stanno facendo è davvero storico, stanno lasciando un’eredità dopo i Giochi. Possiamo solo applaudirli”.

“L’obiettivo era rendere la Senna balneabile nel 2024 – ricorda il capo del comitato organizzatore Tony Estanguet – Questo test arriva lungo la strada, il dispositivo non è maturo. Ci sono ancora grandi sforzi, nuovi mezzi impiegati per migliorare la qualità del acqua nella Senna. Come abbiamo visto, sta migliorando di mese in mese e continuerà a migliorare” Fiduciosa nel suo piano, l’organizzazione non considera un piano B. “Sin dall’inizio, siamo rimasti sullo stesso progetto, insiste Estanguet.