Categories: CronacaIn Primo Piano

Insetti nel piatto? I consumatori europei bocciano il cibo del futuro

Perché ai parigini piace l’insalata di alghe e tofu? Gli italiani saranno tentati di provare uno spiedino di scarabeo? Quanti giovani consumatori polacchi sono desiderosi di mangiare il paté di ceci? A queste domande ha cercato di rispondere un progetto internazionale guidato dai ricercatori dell’Università svizzera SWPS, che hanno analizzato l’atteggiamento dei consumatori europei nei confronti dei prodotti alimentari a base di proteine alternative.

Di fronte alla lotta contro il cambiamento climatico, sempre più persone modificano la propria dieta, rinunciando o limitando le fonti proteiche convenzionali (come manzo, pollo e latticini) a favore di quelle a minor impatto ambientale. Si tratta dei cosiddetti alimenti proteici alternativi (APF), che possono essere a base di legumi, alghe, funghi, crostacei e insetti.

I ricercatori della SWPS University, insieme a esperti di Germania, Danimarca, Grecia, Norvegia e Italia, si sono concentrati in particolare sui dati provenienti da Danimarca, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Regno Unito e Germania.

Dallo studio emergono differenze sostanziali tra i Paesi. Così, ad esempio, molti consumatori valutano i prodotti ibridi, cioè quelli che combinano proteine convenzionali e alternative. Questa tendenza si osserva soprattutto tra i danesi, ma anche nel Regno Unito e in Spagna. Gli studi dimostrano, poi, che i consumatori polacchi e cechi hanno una minore conoscenza dei prodotti alimentari innovativi e una maggiore riluttanza ad adottare nuovi alimenti rispetto ai consumatori danesi e tedeschi. Tra i tedeschi, gli “innovatori alimentari” (cioè coloro che acquistano subito dopo l’uscita di vari alimenti innovativi) e i “primi seguaci” (coloro che acquistano dopo averci riflettuto un po’) costituiscono il 73% della popolazione. Ciò contrasta con i risultati osservati per i giovani di Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In questi Paesi, gli “innovatori alimentari” e i “primi seguaci” costituiscono solo il 24-36% dei giovani consumatori.

Gli insetti, però, non piacciono molto. L’analisi mostra che gli europei sono riluttanti ad acquistare prodotti che li contengono. Solo il 18-22% dei consumatori del Regno Unito e della Spagna si dichiara disposto a comprarli, mentre svedesi e finlandesi si dichiarano più favorevoli rispetto a tedeschi e cechi. E in Italia? I consumatori della penisola sono molto meno propensi a scegliere questi prodotti rispetto a quelli dell’Europa settentrionale o occidentale (ad esempio, Danimarca e Belgio).
“La cultura alimentare e i modelli alimentari nel Nord Europa potrebbero essere cambiati negli ultimi decenni, mentre la cultura alimentare italiana è considerata una delle più forti in Europa. Qui la carne gioca un ruolo importante”, dicono i ricercatori.

Alcune città multiculturali e cosmopolite rappresentano un’eccezione. Ad esempio Parigi e Helsinki, più diversificate dal punto di vista etnico, tendono a mostrare livelli più elevati di accettazione dei nuovi cibi. Del resto, qui ci sono anche maggiori probabilità di avere ristoranti che offrono una cucina alternativa o che introducono nuove tendenze alimentari, comprese le proteine alternative. Nella capitale francese, ad esempio, il consumo medio di prodotte a base di alghe è superiore a quello di altre 5 città del Paese.

Gli autori dell’analisi sottolineano che i loro risultati possono aiutare a sviluppare strategie volte ad aumentare le scelte di questi cibi.

Elena Fois

Recent Posts

Visto Usa negato a Breton e altri 4, Ue contro Trump: “Non ci lasciamo intimidire”

E' nuovamente alta la tensione tra Stati Uniti e Unione europea. Bruxelles ha chiesto "chiarimenti"…

14 ore ago

Ucraina, von der Leyen: Sosterremo lotta Kiev a sopravvivenza finché sarà necessario

"Non saremo mai in grado di eguagliare il sacrificio del popolo ucraino. Ma sosterremo la…

17 ore ago

Maltempo, interventi vigili del fuoco in provincia di Forlì Cesena

Da stamattina i vigili del fuoco sono impegnati in provincia di Forlì Cesena per la…

17 ore ago

Maltempo, Protezione civile riunisce Unità di crisi per allerta rossa in Emilia-Romagna

"Come annunciato dagli avvisi di avverse condizioni meteorologiche diffusi nei giorni scorsi, la vasta area…

17 ore ago

Lega: Bene Usa che decidono chi fare entrare e chi no, a differenza di Ue

“A differenza dell’Europa, incapace di difendere sé stessa e i propri cittadini, gli Stati Uniti…

18 ore ago

Usa, Kallas: Sanzioni inaccettabili, Ue continuerà a difendere suoi valori

"La decisione degli Stati Uniti di imporre restrizioni ai viaggi per i cittadini e i…

18 ore ago