Auto, rallenta il mercato europeo ma sale al 14,2% la quota delle elettriche

Il mercato automobilistico europeo è cresciuto del 6,7% a novembre, per il tredicesimo mese consecutivo. E anche se l’aumento delle immatricolazioni non è più a due cifre, l’espansione tiene comunque, anche grazie ai veicoli elettrici e soprattutto ibridi. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Associazione europea dei produttori di auto. Ci sono stati sostanziali guadagni a doppia cifra in alcuni mercati, tra cui due dei più grandi: Italia (+16,2%) e Francia (+14%). Al contrario, il mercato automobilistico tedesco ha registrato una contrazione, registrando un calo del 5,7% rispetto a novembre 2022.

Nei primi 11 mesi del 2023, le immatricolazioni di nuove auto sono aumentate di un significativo 15,7%, raggiungendo quasi dieci milioni di unità. Ad eccezione dell’Ungheria, tutti i mercati dell’Ue sono cresciuti durante questo periodo. I quattro mercati più grandi hanno contribuito notevolmente a questa tendenza: Italia (+20%), Spagna (+17,3%), Francia (+16,2%) e Germania (+11,4%).

Le vendite sono state trainate in particolare dai modelli ibridi, come la Renault Clio e la Toyota Yaris. Nel 2023, questo tipo di alimentazione è arrivato al 27,4% del mercato (+29,9% rispetto all’anno precedente). Anche i modelli elettrici hanno continuato a crescere fortemente (+48,2%), rappresentando il 14,2% del mercato, trainati in particolare dalle vendite di Tesla.

Tuttavia, la benzina rimane la fonte energetica dominante per le auto nell’Ue: 3,5 milioni di veicoli venduti dall’inizio dell’anno, pari a una quota di mercato del 35,7% (+11,1%), con storie di successo come la Dacia Sandero. Le vendite di veicoli diesel sono aumentate nell’Europa dell’Est, ma sono diminuite sensibilmente nell’Europa occidentale. Complessivamente, le auto con questa alimentazione sono diminuite leggermente nel continente (-5,5%), raggiungendo il 13,7% del mercato.

Per quanto riguarda le ibride ricaricabili (che possono essere collegate a una presa di corrente o a un punto di ricarica), le vendite hanno continuato a diminuire, soprattutto in Germania, rappresentando l’8,1% del mercato europeo dall’inizio dell’anno.

In merito ai costruttori, le vendite sono state trainate in particolare dal leader europeo Volkswagen (+19,8% su base annua e 26,1% di quota di mercato) e dal gruppo Renault-Dacia (+19,6% e 10,8% di quota di mercato). Nel mese di novembre Stellantis ha registrato un calo di immatricolazioni del 2,8% in Europa (Ue + Efta + Regno Unito) rispetto allo stesso mese del 2022. Il gruppo ha immatricolato 160.499 auto (lo scorso anno a novembre erano state 165.180). Nei primi 11 mesi del 2023 (gennaio-novembre) registra comunque una crescita del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. La quota di mercato sugli 11 mesi è del 16,9% rispetto al 18,26% dello scorso anno.

Elena Fois

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