Cappellari (Assofertilizzanti): Viviamo cambiamento epocale, serve qualità

Un convegno a Bologna per parlare di ‘La strategia verde europea: un futuro grigio per il settore del commercio?’. L’appuntamento che si terrà domani al Savoia Hotel Regency è organizzato da Compag, la Federazione nazionale delle rivendite agrarie, e vi parteciperà, fra gli altri, Giorgio Cappellari, membro del Consiglio di Presidenza Federchimica-Assofertilizzanti, che con GEA sottolinea l’importanza di eventi di questo tipo: “Sono fondamentali. Quello di domani è un incontro fra chi produce i mezzi tecnici per l’agricoltura, chi li propone e deve capirli e assistere chi produce e gli agricoltori. E’ una sorta di trait d’union fra chi produce e chi utilizza e serve anche per risvegliare le coscienze: siamo in un momento di cambiamento epocale. Dobbiamo avere chiara in mente la strada da prendere: se è quella della qualità e della sicurezza delle derrate alimentari o se è quella dell’economia, che l’Italia non può permettersi sia per i costi della manodopera, sia per il frazionamento che è altissimo, sia perché c’è bisogno di una struttura di vendita che costa. Dobbiamo puntare sulla qualità e ci vuole conoscenza del consumatore su cosa sta comprando”.

Il momento per il settore dei fertilizzanti è particolarmente delicato: “Stiamo vivendo – spiega Cappellari – 18 mesi come non ne avevano mai vissuti, sia per la carenza dei prodotti causata dalla guerra, sia per i costi di produzione che hanno sfiorato il 250-260% di incremento. Abbiamo scoperto un mercato fragile e abbiamo perso l’equilibrio che avevamo avuto per 50 anni. Il mondo è stato stravolto dalla guerra, ma le avvisaglie c’erano anche prima”.

Una crisi, quella del settore dei fertilizzanti, che incide anche sulla sicurezza alimentare e sull’ambiente. “In Italia il 90% della produzione e del commercio di concimi avviene tramite aziende associate a Assofertilizzanti, che sono sottoposte a controlli. Ci sono decaloghi per la buona pratica agricola, per avere prodotti non dannosi per ambiente, uomo e fauna, che abbiano certezza di risultato e un nutrimento in linea con i parametri di legge italiani ed europei. L’industria dei fertilizzanti è al primo posto come sicurezza, competenza e garanzia di prodotti”. Senza contare che l’Italia è pioniera nel campo, anche per ricerca e innovazione. Ma l’attuale momento rischia di imporre una frenata: “In agricoltura fra le prime cose che si tagliano, a torto, ci sono i fertilizzanti perché si pensa che il terreno sia una fonte inesauribile, ma l’impoverimento dei terreni è sotto gli occhi di tutti”.

Chiara Troiano

Recent Posts

Amazon, innovazione globale per imballaggi passa dal Lab di Vercelli

L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…

8 ore ago

Si rafforza asse Italia-Germania. Urso: “Dazi Usa? Serve una politica industriale europea”

(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…

9 ore ago

Imprese, Snam: Coinvolti 600 dipendenti nel roadshow contro violenza di genere

Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…

9 ore ago

Petrolio, prezzo Brent in forte calo: 72,62 dollari al barile (-2-69%)

E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…

10 ore ago

Amazon, nel Lab di Vercelli test per buste bio-based. Entro l’anno novità su droni

Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…

11 ore ago

Indonesia, a Sumatra 16 morti e 7 dispersi per inondazioni-2-

Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…

11 ore ago