Edison Energia festeggia 3 mln di clienti e lancia proposta sulle bollette

Edison Energia ha raggiunto 3 milioni di contratti attivi, anticipando di due anni l’obiettivo fissato per il 2028 di arrivare a 4 milioni di contratti. Per Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia, “questo traguardo anticipato testimonia la fiducia che i consumatori ripongono in Edison Energia e nella qualità dei nostri servizi”. Ora “guardiamo al futuro con ambizione, puntando a crescere ancora e contribuire concretamente alla transizione energetica di famiglie e imprese”. A eventuali acquisizioni di nuovi clienti per arrivare il prima possibile a 4 milioni di contratti è anche Nicola Monti, amministratore delegato di Edison: “Festeggiamo traguardi raggiunti sulla vendita di servizi energetici. Storicamente siamo un’azienda orientata alla produzione con 7 Gw di capacità elettrica, in continuo sviluppo sulle rinnovabili e sull’import di gas. Il nostro processo di crescita però non è finito, attraverso crescita organica e acquisizioni nel mercato tutelato, ma guardiamo anche a possibilità di consolidamento sul mercato”.

Nel mercato libero Edison Energia si conferma dunque player di riferimento per le aziende, e non solo, alle prese con i rincari energetici figlio del boom del gas di inizio 2025. Il governo sta lavorando a un decreto che possa mitigare gli aumenti e si torna a parlare di non basarsi sul gas per determinare il Pun, ovvero la quotazione dell’elettricità in Italia. Però “Il prezzo dell’energia è fissato in base al gas perché il gas è parte fondamentale nella produzione di elettricità per molte ore durante la giornata”, ha evidenziato Monti sollecitando invece che per cambiare sistema di fissazione dei prezzi bisognerebbe incentivare maggiormente le energie rinnovabili. Tuttavia, Monti ha sottolineato che per raggiungere questo obiettivo, le regioni devono adottare politiche più favorevoli per la realizzazione degli impianti rinnovabili, poiché le scelte adottate finora hanno ridotto le possibilità di sviluppo in alcune aree.

“Per abbassare il peso che il gas ha sulla formazione del prezzo elettrico bisogna fare più rinnovabili”, ha esortato l’ad di Edison, “…cominciamo su questo, una manovra strutturale che vada incontro anche ai nostri interessi”. Certo, ha aggiunto ancora Monti, “si può pensare di ritornare a ridurre il peso delle componenti fisse della bolletta, gli oneri di sistema, piuttosto che tornare a ridurre l’Iva”, come già accaduto nel 2022 con provvedimenti che hanno abbassato la bolletta. Tuttavia prima di procedere sarebbe necessario “conoscere bene i meccanismi di funzionamento del mercato e come operano gli attori come noi prima di mettere in campo delle proposte per evitare di danneggiare i produttori che investono”. La soluzione più pratica, ha sottolineato Monti, è quella “di contratti di lungo termine con energia rinnovabile già prodotta per i grandi consumatori che desiderano garantirsi una fonte di energia migliore a prezzi fissi. Come Elettricità Futura infatti abbiamo dato la disponibilità a fare dei contratti di lungo termine già da subito con l’energia rinnovabile che è già costruita”, ha concluso l’amministratore delegato di Edison.