“Noi imprenditori siamo ottimisti per definizione e infatti vedo grande voglia di reagire e continuare a investire. Ma siamo anche consapevoli dei rischi all’orizzonte, legati al tema dell’energia, delle materie prime e dell’inflazione”. Lo dice Alessandro Spada, presidente di Assolombarda. Che, sul tema di eventuali stop produttivi, aggiunge: “Ce ne sono stati e purtroppo continuano. A settembre la situazione rischia di peggiorare: sulle materie prime cominciamo a vedere qualche diminuzione dei prezzi, ma sui costi dell’energia non si prevede una discesa a breve, con l’aggravante che in autunno e inverno il consumo di gas sarà superiore. È necessario un atto di responsabilità da parte di tutti, per affrontare questa situazione”. Spada chiede interventi mirati: “Come Assolombarda la prima richiesta è un tetto al prezzo del gas. Non abbiamo mai chiesto misure che blocchino il libero mercato, ma questo è un tema di sicurezza nazionale, perché l’energia non può essere sostituito come un qualsiasi altro bene e il rischio è che alcune imprese non siano più nelle condizioni di produrre. Inoltre occorre estendere alle aziende di tutta Italia il credito di imposta per gli investimenti di efficientamento energetico che oggi è previsto solo per le regioni del Sud”.
Aurelio Regina, delegato per l'energia del presidente Emanuele Orsini, sostiene che "in Italia le imprese…
"Questo governo ha preso il toro per le corna. Le opposizioni dicono il contrario ma…
Federica Brancaccio, presidente dell'Ance, chiede al governo un confronto serio. In un colloquio con La…
Giuseppina Di Foggia inaugura gli incontri del Terna Innovation Zone Forum. Due giorni di approfondimenti…
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…