“La transizione energetica e digitale, lo sviluppo tecnologico della difesa, dell’industria elettromedicale e dello spazio dipendono da una trentina di materie prime critiche, materiali rari di cui avremo sempre più bisogno, ma che noi importiamo totalmente, in gran parte dalla Cina. L’Europa, l’Italia, sono completamente dipendenti, e dobbiamo attrezzarci, perché sono in gioco i settori strategici dello sviluppo”. Così Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, multiutility attiva nell’energia, gas, acqua e ambiente. Iren lancia RigeneRare, hub sull’economia circolare delle materie prime critiche e dei metalli preziosi. “Il fabbisogno di questi materiali crescerà di almeno cinque volte nei prossimi quindici anni. L’Italia deve soprattutto sviluppare il sistema di riciclo di questi materiali. Non abbiamo grandi siti minerari, quei pochi spesso sono in aree tutelate. Ma abbiamo una miniera a cielo aperto che sono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Con un investimento di 400 milioni si possono realizzare nei prossimi anni sette nuovi impianti di riciclaggio, che assicurerebbero all’Italia l’obiettivo di soddisfare con questo sistema il 30% del fabbisogno nazionale. Noi di Iren ci stiamo muovendo in questo senso, siamo stati i primi e vogliamo rafforzarci”, spiega a il Corriere della Sera.
La resilienza dei risultati finanziari, nonostante un più debole contesto operativo, che riflette la solidità…
Incontro in videoconferenza tra il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per il commercio,…
Il 2024 potrebbe essere l’anno più piovoso degli ultimi 30 anni in molte zone del…
"La nostra strategia satellitare è in continuo sviluppo e, in tale ambito, siamo lieti di…
“Nel terzo trimestre abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business…
Nel terzo trimestre 2024 Eni ha conseguito l’utile operativo proforma adjusted di 3,4 miliardi di…