“Stiamo facendo un lavoro molto attento, da più di tre mesi stiamo concordando, con i gestori dei bacini idroelettrici a monte e gli agricoltori a valle, per fare in modo che non ci sia lo spreco di neanche un chicco di acqua. Abbiamo concordato con gli agricoltori il posticipo di una semina per dare la possibilità al livello dei laghi di alzarsi, per poi rilasciare l’acqua. E’ stato un lavoro certosino, per ora abbiamo tenuto ma la cosa che preoccupa è se non dovesse ricominciare a piovere, perché questo progetto riusciamo a mantenerlo in vita non oltre il 14-15 di luglio, che è la data per la quale gli agricoltori hanno chiesto di continuare. Oltre quella data, se non piove, anche i bacini idroelettrici tendono a svuotarsi e quindi di acqua per l’irrigazione non ce ne sarà più”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni di ‘Mattina 24’, su Rainews24, parlando del problema legato alla siccità.
"La nostra strategia satellitare è in continuo sviluppo e, in tale ambito, siamo lieti di…
“Nel terzo trimestre abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business…
Nel terzo trimestre 2024 Eni ha conseguito l’utile operativo proforma adjusted di 3,4 miliardi di…
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…
Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…
Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…