“Il lavoro che si è fatto con la Francia la Spagna il Portogallo e anche altri Stati membri è quello di arrivare ad ottenere una regolamentazione per quanto concerne tutto il sistema della reciprocità. Noi pretendiamo che le regole che vengono imposte alle imprese agricole europee, in questo caso quelle italiane, siano le stesse quando noi andiamo a importare prodotti provenienti da altri continenti“. Così il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, di fronte al Parlamento europeo a margine delle proteste di agricoltori in corso a Bruxelles. “Finché non riusciremo a ottenere questo regolamento, che deve essere trasparente e chiaro con un aumento dei controlli, soprattutto sulle frontiere in termini di importazione, noi continueremo a essere presenti a Bruxelles, continueremo a manifestare perché riteniamo che sia un diritto sacrosanto dei nostri agricoltori, non essere penalizzati per quanto riguarda un mercato che deve essere libero, deve essere aperto, ma deve avere anche le stesse regole”.
Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…
Eni, come preannunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2027, ha messo a punto…
Kkr parla sempre più italiano. Pochi mesi fa ha speso 22 miliardi per la rete…
Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha…
L'attivista ambientale Paul Watson, detenuto in Groenlandia e ricercato dal Giappone in relazione alla sua…
Le industrie aderenti a Centromarca, tra le più importanti attive nei settori alimentare, bevande e…