“L’inquinamento da microplastica è emerso come una preoccupazione ambientale critica, con un impatto dannoso che si estende in lungo e in largo per gli ecosistemi e la salute umana”. Lo rileva il Comitato economico e sociale europeo (Cese), riconoscendo “l’urgenza di affrontare il problema” e sostenendo la proposta della Commissione Europea di “regolamentare le operazioni e le emissioni di pellet di microplastica”. Le microplastiche, ovvero le particelle solide di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, “rappresentano una minaccia significativa per l’ambiente e la salute pubblica”, evidenzia il Cese: “Possono penetrare nell’aria, nell’acqua e nel suolo, persistendo per lunghi periodi e accumulandosi negli organismi viventi”. Nello specifico i pellet di plastica “sono una delle maggiori fonti di inquinamento involontario da microplastica, utilizzati per la produzione di articoli in plastica”.
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…
“Il combinato disposto delle regole delle ETS e delle regole del CBAM, che elimina sostanzialmente…
“C'è un tema di supporto di politiche pubbliche ai processi di decarbonizzazione, le misure attualmente…
“Oggi l'idrogeno è molto costoso, molto caro, difficile da stoccare, difficile da trasportare e quindi…