“Il voto della Commissione Ambiente del Parlamento europeo che ha bocciato la proposta di legge UE sul ripristino della natura, conferma che le riserve espresse dall’Italia erano fondate e condivise”. Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, commentando il voto di questa mattina nella commissione Envi sulla proposta di regolamento sul ripristino della natura. “Siamo stati tra i pochi paesi in sede di Consiglio Ue – ha aggiunto – a votare contro il testo ritenendolo inadeguato e per molti versi inattuabile”. Lo scorso 20 giugno gli Stati membri al Consiglio Ue Ambiente hanno dato via libera alla loro posizione politica per avviare il negoziato con l’Eurocamera e l’Italia ha deciso di votare contro insieme a Finlandia, Polonia, Paesi Bassi e Svezia (che tra l’altro è alla guida semestrale dell’Ue) mentre Austria e Belgio hanno deciso di astenersi. L’Italia – ha concluso Pichetto – “ritiene che la transizione ecologica debba essere concreta e sostenibile, fatta di interventi efficaci e non di enunciazioni ideologiche. Confidiamo che, dopo questa battuta d’arresto, il testo possa essere significativamente migliorato per il bene dell’Europa e della sua natura”.
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