Avvicinandoci ad uno dei “vanishing glaciers” della Nuova Zelanda, il ghiacciaio Brewster
‘Le donne muovono le montagne’: è questo il tema che è stato scelto per la Giornata internazionale della Montagna 2022, celebrata l’11 dicembre. La Giornata internazionale della montagna è stata proclamata dalle Nazioni Unite per “incoraggiare la comunità mondiale a organizzare eventi a tutti i livelli per evidenziare l’importanza dello sviluppo sostenibile della montagna“. In altre parole, l’International Mountain Day mira ad aumentare la consapevolezza sull’importanza delle montagne per la salute della Terra e il benessere di miliardi di persone.
Le montagne coprono quasi il 27% della massa terrestre della Terra e ospitano il 15% della popolazione mondiale, una delle più povere del mondo. Forniscono inoltre il 60-80% dell’acqua dolce del mondo e ospitano circa la metà dei punti caldi della biodiversità. Contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale e svolgono un ruolo cruciale nella crescita economica sostenibile. Sfortunatamente, le montagne sono minacciate dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento eccessivo. Con il riscaldamento globale, i ghiacciai montani si stanno sciogliendo a velocità senza precedenti, compromettendo l’approvvigionamento di acqua dolce a valle per milioni di persone.
La Giornata internazionale della montagna si è tenuta ufficialmente per la prima volta l’11 dicembre 2003, ma affonda le sue radici nel 1992, quando il documento ‘Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development’ fu adottato come parte del piano d’azione Agenda 21 della Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo. La crescente attenzione all’importanza della montagna ha portato l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a dichiarare il 2002 Anno Internazionale della Montagna e ha poi designato l’11 dicembre, a partire dal 2003, come Giornata internazionale della montagna.
Per la scelta del tema di quest’anno, il pensiero alla base è che le donne svolgono un ruolo chiave nella protezione dell’ambiente e nello sviluppo sociale ed economico delle montagne. Spesso sono i primi gestori delle risorse montane, custodi della biodiversità, dei saperi tradizionali, della cultura locale e della medicina tradizionale. La crescente variabilità climatica, unita alla mancanza di investimenti nell’agricoltura di montagna e nello sviluppo rurale, ha spesso spinto gli uomini a migrare altrove in cerca di mezzi di sussistenza alternativi. Le donne hanno quindi assunto molti compiti precedentemente svolti dagli uomini, ma le donne di montagna sono spesso invisibili a causa della mancanza di potere decisionale e di un accesso ineguale alle risorse, secondo l’Onu. La Giornata internazionale della montagna 2022 è stata quindi un’opportunità per promuovere l’uguaglianza di genere e contribuire a migliorare la giustizia sociale, i mezzi di sussistenza e la resilienza.
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