Il prezzo all’ingrosso del succo d’arancia ha toccato un nuovo massimo storico lunedì, spinto dalle previsioni di un raccolto più scarso nel Brasile colpito dalla siccità, mentre la produzione statunitense rimane depressa. Il contratto a termine per il succo d’arancia concentrato congelato, il punto di riferimento del mercato, con consegna a luglio, è salito a 4,5325 dollari la libbra (circa 450 grammi).
In un anno, il prezzo all’ingrosso è aumentato di quasi il 77%. Dall’inizio della pandemia Covid-19, alla fine di febbraio 2020, è quintuplicato.
Per Judy Ganes, analista di J Ganes Consulting, questa nuova impennata è dovuta alle stime pubblicate dieci giorni fa da Fundecitrus, che prevede un calo del 24% su base annua del raccolto brasiliano, al livello più basso degli ultimi 36 anni.
Fundecitrus ha giustificato questo calo con la siccità che ha colpito le principali regioni di coltivazione, in particolare lo stato di San Paolo, di gran lunga il maggior produttore del Paese e uno dei principali esportatori verso gli Stati Uniti. “Ci sono stati diversi mesi di precipitazioni inferiori alla norma”, ha sottolineato Judy Ganes.
(segue)
(AFP)
L'Italia continua a reggere l'onda d'urto dei dazi imposti dall'Amministrazione Trump. A settembre, infatti, l'export…
"Il governo arriverà a fine legislatura" poi "sarà giudicato dai cittadini per quello che ha…
"Dalla sinistra c'è una proposta nuova, la patrimoniale, la patrimoniale perché bisogna colpire i ricchi.…
Secondo un nuovo rapporto della Fao, negli ultimi 33 anni i disastri hanno causato perdite…
Il governo Usa e quello svizzero hanno annunciato di aver raggiunto un accordo sui dazi…
Una possibile pausa della Federal Reserve nel percorso di taglio dei tassi fa crollare il…