Il prezzo del cacao ha toccato un nuovo massimo a New York a oltre 11mila dollari per tonnellate, registrando un rialzo di circa il 10%. Mentre l’offerta globale è in crisi, il ritmo di lavorazione nelle fabbriche di cioccolato regge. Infatti i cosiddetti grind – dove il cacao viene trasformato in burro e polvere utilizzata nei dolciumi – sono diminuiti solo del 2% circa in Europa e sono diminuiti leggermente in Asia durante il primo trimestre rispetto all’anno precedente, nonostante i futures siano più che raddoppiati dall’inizio del 2024.
I numeri stridenti “non sono neanche lontanamente vicini al deterioramento di cui avevamo bisogno per porre fine a questo rally”, ha affermato John Goodwin, analista senior di materie prime presso ArrowStream, a Bloomberg. “È pazzesco quanto fossero resilienti quei numeri”.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…