“Non c’è tempo di aspettare l’invenzione miracolosa, abbiamo già tutte le tecnologie necessarie per passare alle rinnovabili, basta applicarle”. Lo dice Mark Jacobson, direttore del programma Atmosfera/Energia di Stanford. ” L’eolico, l’idroelettrico, il solare e il geotermico insieme possono fornire energia abbondante ed economica a edifici, trasporti e industrie, ponendo fine alle emissioni di carbonio che sono alla base dell’emergenza climatica, riducendo drasticamente l’inquinamento atmosferico e garantendo la sicurezza energetica. I biocarburanti, il nuovo nucleare, la cattura e lo stoccaggio della CO2 e altre tecnologie di là da venire sono solo costose perdite di tempo”, ha aggiunto in una Intervista a Il Corriere della Sera. Jacobson sottolinea poi che non c’è più tempo: “Alcuni non capiscono l’urgenza: le emissioni devono diminuire del 45% entro il 2030, secondo gli scienziati, per non superare 1,5°C di riscaldamento globale. E 7 milioni di persone muoiono ogni anno per l’inquinamento atmosferico. Bisogna darsi una mossa”.
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