“Buttiamo nel mare di tutto. Ora ci buttiamo anche il caldo”. Così Antonio Olita, climatologo del Cnr di Cagliari. La settimana scorsa in Adriatico al largo di Ancona sono stati misurati 30 gradi, un valore eccezionale se si pensa che la media di fine luglio, calcolata negli ultimi trent’anni, era di 26 gradi. Lo riporta Repubblica. “Per chi fa il bagno può sembrare piacevole, ma ci sono specie marine che faticano ad adattarsi. Anche l’industria dei mitili può subire danni dalle ondate di calore più lunghe e frequenti che il mare sta vivendo”, spiega Olita, che al Cnr lavora per l’Isac, l’Istituto per le Scienze dell’Atmosfera e del Clima.
"Per quanto riguarda l'articolo 6, un modo per spingere il settore privato a contribuire maggiormente…
“Il costo dell'azione oggi è, di fatto, molto più basso del costo dell'inazione e della…
"Credo davvero che, nonostante il grande complesso geopolitico, possiamo e dobbiamo ottenere un buon risultato…
"Sarebbe un errore gravissimo, dannosissimo, per mezzo miliardo di cittadini europei impedire alla Commissione europea…
"Il nucleare non è incluso nel piano, ma naturalmente siamo presenti ogni volta che se…
Il Consiglio dell'Unione europea ha concordato di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'Unione europea per…