“Il dato che ci ha colpito di più è che il 53% delle imprese ritiene che il cambiamento climatico non abbia impatti rilevanti sull’attività”. Lo dice Vera Palea, docente dell’Università di Torino e coordinatrice nazionale dello Spoke 1. “I tassi di investimento in misure di mitigazione e adattamento sono molto bassi e la consapevolezza dei rischi climatici è ancora limitata, anche nei territori più esposti”, aggiunge al Sole 24 Ore. Come si legge sul quotidiano di Confindustria, oltre un’impresa su due non percepisce il cambiamento climatico come un fattore che complica la gestione aziendale e meno di una su quattro ha effettuato investimenti green negli ultimi tre anni. È quanto emerge dall’indagine più ampia mai condotta in Italia sulla capacità delle aziende manifatturiere di reagire ai rischi climatici, promossa nell’ambito del progetto Grins (Growing Resilient, Inclusive and Sustainable), finanziato con 115 milioni di euro dal Pnrr (Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3).
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