A giugno il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 11,2 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.766,4 miliardi. L’aumento è dovuto all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (4,9 miliardi, a 86,2), al fabbisogno (4,2 miliardi) e all’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,2 miliardi).
A fine giugno sia la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia sia la vita media residua del debito sono rimaste stabili, rispettivamente al 25,8 per cento e a 7,7 anni.
"La vera sfida è produrre l'energia a un costo inferiore". Lo ha detto il ministro…
È stato inviato alla Commissione europea e al Parlamento italiano il Documento Programmatico di Bilancio…
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha dichiarato di aspettarsi…
Il fornitore francese di componenti automobilistici OPmobility (ex Plastic Omnium) ha annunciato giovedì di aver…
Risale piano piano in prezzo del gas. Questa mattina al Ttf di Amsterdam i future…
"Bene il quadro di stabilità che emerge dalla legge di Bilancio con l rispetto dei…