Nel secondo trimestre 2024 si registrerà una riduzione del costo dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela con una variazione della spesa complessiva del -19,8% rispetto al trimestre precedente. Lo comunica Arera, l’autorità italiana per l’energia.
“Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, alla riduzione della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (-21,3%) e della componente PD a copertura dei costi di dispacciamento (-1,9%) che risultano leggermente compensate da un incremento della componente PPE per il corrispettivo di perequazione (+0,7%) e della voce oneri di sistema (+2,7%)”, spiega Arera.
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