L’osservatorio europeo Copernicus e l’agenzia meteorologica dell’Onu hanno annunciato che nel 2023 l’Europa ha registrato un numero record di giorni in cui il calore percepito dai suoi abitanti è stato “estremo”, mentre il riscaldamento globale sta rendendo le estati sempre più calde e mortali nel continente. Il 2023 ha visto un numero record di giorni di “stress da caldo estremo”, cioè giorni in cui la “temperatura percepita” ha superato l’equivalente di 46°C, secondo un rapporto annuale di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), che si riferisce a un indice che tiene conto dell’effetto sul corpo umano della temperatura combinata con altri fattori (umidità, vento, ecc.).
(AFP)
Con un passaggio storico il consiglio di Sicurezza del’Onu ha adottato a New York grazie…
In occasione della notte di Halloween, la Direzione generale per l'Agricoltura della Commissione europea ricorda,…
“Si sono conclusi i due giorni di G7 a Toronto, durante i quali sono stati…
Nell’ambito della Riunione dei Ministri dell’Energia e dell’Ambiente dei Paesi G7, organizzata dalla Presidenza canadese…
Impegno dell’Unione Europea a tutelare il settore agroalimentare italiano, in particolare formaggio, olio, aceto e…
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite voterà una risoluzione che sottolinea come il piano…