Il Partito popolare europeo (Ppe) ha deciso di ritirare i suoi emendamenti alla revisione del regolamento Ue sulla deforestazione al voto oggi nella mini-plenaria. E’ quanto si apprende da fonti europee a Bruxelles. Il regolamento Ue sulla deforestazione è già stato approvato dalle istituzioni dell’Unione europea ed è in vigore dal 29 giugno 2023. Le sue disposizioni, però, inizierebbero ad applicarsi dal 30 dicembre di quest’anno. Troppo presto, secondo la Commissione che, per questa ragione, lo scorso 2 ottobre ha proposto la proroga di un anno per l’applicazione della norma. Il Consiglio dell’Ue ha dato il suo via libera al posticipo proposto dall’esecutivo Ue il 16 ottobre. E ora spetta al Parlamento esprimersi. Il Ppe, in occasione del voto sul rinvio dei un anno dell’applicazione, aveva presentato anche alcuni emendamenti che secondo altri, Verdi e Socialisti per primi, avrebbero annacquato e impoverito il regolamento. Inoltre, la decisione di presentare questi emendamenti, non concordata con le altre forze della maggioranza, è andata surriscaldare il clima già teso nella maggioranza sulle approvazioni dei vice presidenti designati della Commissione europea. Ieri, Verdi e Socialisti hanno evidenziato il fatto che tali emendamenti sarebbero passati solo con una alleanza del Ppe con le forze di destra ed estrema destra dell’Aula, andando a rompere il patto con le famiglie pro-europeiste del Parlamento. Stamane la notizia del passo indietro dei Popolari. Per ora sono stati ritirati gli emendamenti 1, 2, 8, 13, 14 e 15, che non verranno pertanto messi ai voti.
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