I decessi dovuti al caldo potrebbero triplicare in Europa entro il 2100 in base alle attuali politiche climatiche, soprattutto tra le persone che vivono nelle zone meridionali del continente. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health. Complessivamente, con un riscaldamento globale di 3°C – una stima massima basata sulle attuali politiche climatiche – il numero di decessi legati al caldo in Europa potrebbe aumentare da 43.729 a 128.809 entro la fine del secolo. Nello stesso scenario, i decessi attribuiti al freddo – attualmente molto più alti di quelli dovuti al caldo – rimarrebbero elevati, con una leggera diminuzione da 363.809 a 333.703 entro il 2100.
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