“Il sostegno finanziario accelerato per i paesi in via di sviluppo da parte dei paesi sviluppati e di altre fonti è un fattore chiave per migliorare azioni di mitigazione e affrontare le disuguaglianze nell’accesso ai finanziamenti, compresi i costi, i termini e le condizioni e la vulnerabilità economica ai cambiamenti climatici per i paesi in via di sviluppo”. E’ quanto si legge nella bozza del documento finale della Cop27 di Sharm el-Sheikh in cui però non viene completato il paragrafo relativo ai ‘Bisogni speciali e circostanze speciali dell’Africa’: il testo infatti non fa riferimento alla creazione di un fondo ‘loss&damge’ per il finanziamento dei paesi devastati dagli impatti climatici, richiesto oltre che dai Paesi più vulnerabili e dai Paesi in via di sviluppo del G77, anche dalla Cina
Le commissioni per l'Industria, la ricerca e l'energia e per il Commercio Internazionale del Parlamento…
"In questo momento di guerre non possiamo non fare tutto ciò che è possibile per…
"Lieta di aver preso parte oggi al World Food Forum della FAO in occasione della…
“Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra,…
A settembre, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona…
“A cinque anni dal completamento dell’Agenda 2030, dobbiamo ricordare con forza che raggiungere l’obiettivo Fame…