“Se l’Europa si mostrerà unita sarà in grado di ottenere dagli Stati Uniti le miglior condizioni commerciali”. Lo dice Philippe Aghion, economista francese e professore al Collège de France. Secondo l’esperto, però, qualcosa sta cambiando, con “la Germania pronta a reinvestire e il riavvicinamento del Regno Unito. C’è un risveglio europeo, al quale ha contribuito anche Mario Draghi”. Nel dialogo con La Stampa poi aggiunge: “Come sostiene Mario Draghi, il problema dell’Europa è che le barriere doganali interne ostacolano il mercato unico. L’Ue deve mostrarsi più aggressiva e seguire l’esempio del Canada, che ha assunto una posizione ferma e decisa nei confronti degli Usa. Per questo è necessario parlare con una voce unica. Oggi ogni Paese cerca di trattare separatamente con Donald Trump. Ognuno fa il suo gioco, come Giorgia Meloni. Ma non è la sola. A questo si aggiunge il fatto che ognuno dei 27 sovrappone le proprie regolamentazioni a quelle europee. Dobbiamo cominciare a fare pulizia a casa nostra”.
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