“L’accordo sui dazi stipulato dall’Unione europea con gli Stati Uniti limita i danni nelle circostanze attuali, ma l’impatto sull’acciaio europeo rimane drammatico finché i dazi del 50% saranno ancora applicati. Un’eventuale azione congiunta Ue-Usa per affrontare la sovraccapacità globale e un possibile ritorno a un sistema di contingenti tariffari per le esportazioni Ue verso gli Stati Uniti, come accennato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sono ancora vaghi e privi dei dettagli necessari per garantire la certezza economica di cui i produttori di acciaio dell’Ue hanno bisogno”. E’ quanto afferma l’Associazione europea dell’Acciaio, Eurofer. Per il direttore generale dell’associazione, Axel Eggert, “la presidente della Commissione von der Leyen e il commissario per il Commercio Sefcovic hanno fatto tutto il possibile per evitare ulteriori danni all’economia dell’Ue, date le attuali circostanze geopolitiche in cui si trova l’Ue”. Ma “l’impatto sull’acciaio dell’Ue sarà comunque enorme” e, dunque “si spera anche in un’azione congiunta Ue-Usa contro le ricadute distruttive della sovraccapacità siderurgica globale sui mercati dell’Ue e degli Stati Uniti”, ha aggiunto. Per Eurofer, permane l’incertezza su tutti i dettagli relativi all’industria siderurgica europea, che per il momento è ancora soggetta a dazi del 50%. (Segue)
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…