Rispetto alla partita tra Unione europea e Usa sui dazi e allo scenario in cui fosse necessario reintrodurre le contromisure dell’Ue sospese, il regolamento di esecuzione prevede che ciò avvenga in questo modo: le contromisure adottate in risposta ai dazi statunitensi sull’acciaio e sull’alluminio entrerebbero in vigore il 7 agosto, ad eccezione dei dazi sui semi di soia e sulle mandorle, che entrerebbero in vigore il primo dicembre. Mentre i dazi previsti dalle misure aggiuntive adottate il 24 luglio entrerebbero in vigore in due fasi, a seconda del prodotto importato specifico in questione: per la maggior parte delle merci, i dazi sarebbero riscossi a partire dal 7 settembre. Ciò al fine di concedere alle autorità doganali tempo sufficiente per prepararsi alla riscossione di tali dazi. Per le restanti merci, i dazi sarebbero riscossi a partire dal 7 febbraio 2026. Ciò al fine di concedere all’industria dell’Ue il tempo necessario per adeguare le proprie catene di approvvigionamento, data la natura sensibile delle merci in questione. E’ quanto si apprende a Bruxelles.
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