Dazi, Foti: Trattative fino alla fine, poi confronto globale con gli Usa

“Niente colpi di testa. Niente frenesie. Serve sano realismo. È il momento della trattativa e non delle reazioni inconsulte”. Lo dice Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il Pnrr, di Fratelli d’Italia. “Noi siamo per la trattativa fino alla fine. E l’Unione europea ci ha seguito su questa linea, aggiunge a Il Corriere della Sera. E se le trattative dovessero naufragare, Per Foti “l’Europa non è impreparata. Ha già individuato gli strumenti. È chiaro che il problema dazi non è solo una questione di percentuali”. E ancora: “Trump e gli Usa hanno un bisogno dell’Europa a supporto della strategia nel Pacifico. L’alleanza è importantissima e il suo rafforzamento è fondamentale per sostenere valori e cultura occidentali. Occorre aprire un confronto globale con gli Stati Uniti, strategico, di carattere politico e culturale». Per le opposizioni quella di Giorgia Meloni è una strategia fallimentare: “Le opposizioni hanno sempre detto che dei dazi doveva occuparsene l’Ue – conclude -. E che Giorgia Meloni si sarebbe dovuta guardar bene dal farlo. E ora ripetono come un disco rotto che dovrebbe occuparsene. Ma, oltre che irresponsabili, dimostrano di essere in malafede e anti italiani”.