Pirelli – in caso di introduzione di dazi da parte dell’amministrazione Trump– sta definendo “un piano di mitigazione con l’obiettivo di garantire i target di piano di generazione di cassa e di deleverage e la parte bassa della guidance sull’Adjusted Ebit”. Lo si legge in una nota del gruppo dopo l’esame dei risultati preliminari per il 2024. Di fatto, i target di Pirelli per il 2025 non includono l’impatto di eventuali dazi Usa “considerata l’incertezza su applicazione, modalità e tempistiche di tali misure”. Il gruppo precisa infatti che “lo scenario globale nel 2025 è in continua evoluzione ed è caratterizzato da un rischio crescente a livello geopolitico per le incertezze commerciali legate alla potenziale introduzione di dazi, con conseguenti impatti sulla crescita economica, sull’inflazione e sui consumi”.
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