“Gli sforzi della filiera italiana della canapa industriale, che coltiva le sole varietà ammesse a livello europeo, quelle a basso contenuto di THC volte a valorizzare tutte le parti della pianta (semi, fibre e infiorescenze), vengono vanificati dall’approvazione dell’emendamento al Ddl Sicurezza nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera”. Così Confagricoltura, che già nelle scorse settimane aveva espresso preoccupazione per la proposta di emendamento che vieta la coltivazione, la lavorazione e la vendita delle infiorescenze della canapa a basso contenuto di THC. “L’approvazione dell’emendamento penalizza un comparto solido in Italia, che vede una forte presenza di imprese giovanili – afferma Confagricoltura – che ora rischiano di perdere competitività in un mercato internazionale dinamico. Paesi come Germania, Austria, Spagna, Belgio, Estonia, Francia, ad esempio, stanno investendo in maniera importante sulla canapa nella filiera alimentare (semi/proteine), in quella tessile (fibra) e da costruzione (canapulo)”. “L’approvazione dell’emendamento rappresenta quindi un duro colpo al Made in Italy agroindustriale, peraltro in un momento in cui gli imprenditori hanno avviato le nuove produzioni o programmato investimenti importanti”, conclude la nota.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…